Dai progressi delle Neuroscienze emerge il metodo clinico più aggiornato per affrontare dolori ed altri disturbi dell’apparato locomotore.

Intolleranze alimentari e postura

La letteratura scientifica ha da tempo consacrato il possibile ruolo di interferenza delle patologie viscerali nella regolazione del tono muscolare di particolari distretti.

È noto, ad esempio, il ruolo delle disfunzioni intestinali (in particolare la disbiosi) nell'alterare l'equilibrio dei muscoli del bacino, provocando contrazioni riflesse e limitazioni del movimento.
Le connessioni neurofisiologiche (denominate metameriche) ed i rapporti di contiguità tra intestino e muscoli (per esempio lo psoas) giustificano tale rapporto.

Alla base delle patologie funzionali del colon ci sono numerosi meccanismi di tipo "costituzionale" e neuroendocrino, ma è di primaria importanza il ruolo svolto dalla spina irritativa delle intolleranze alimentari.

L'individuazione, tramite test di intolleranze alimentari, degli alimenti disturbanti, e la loro conseguente eliminazione dalla dieta, è pertanto una pratica complementare alla riprogrammazione posturale per una specifica tipologia di pazienti.