Dai progressi delle Neuroscienze emerge il metodo clinico più aggiornato per affrontare dolori ed altri disturbi dell’apparato locomotore.

Malocclusione

L'apparato masticatorio è collegato anatomicamente al sistema posturale attraverso il nervo trigemino, che può portare informazioni disturbanti a partire dai muscoli masseteri, dalla articolazione temporo-mandibolare (ATM), dai denti e dalla lingua.

La malocclusione può accompagnare le sindromi cefalalgiche e le cervicalgie, soprattutto in presenza di bruxismo e di serramento mandibolare diurno.

La causa più frequente di malocclusione è rappresentata, infatti, dalla alterazione funzionale dei muscoli della mandibola, sempre coinvolti nella sindrome fibromialgica e, quindi, nella ipertonia generale di tutti i muscoli, che può accompagnarsi anche ad anomalie della deglutizione, con spinta linguale sui denti.

La consulenza gnatologica è importante, pertanto, per valutare le possibilità terapeutiche tra l'ortodonzia, le placche di riposizionamento mandibolare (bite), la Terapia Miofunzionale (rieducazione della deglutizione) da associare alla Rieducazione Neuroposturale Psicocorporea, il cui obiettivo è la modificazione centrale dell'ipertonia muscolare cronica.